Parola d’ordine: Condividere. Piatti, pentole, ricette, pietanze e nuove idee.
La cucina, se non lo sapevate, è il luogo in cui riscoprire la passione.
Preparare piatti insieme produce un inaspettato effetto positivo nella coppia.
Secondo diverse ricerche scientifiche, infatti, elimina i pensieri negativi, riduce lo stress
e soprattutto riavvicina. Stare in cucina per un’oretta equivale più o meno a una seduta di terapia di coppia.
Con benefici che in altri ambienti è difficile raggiungere.
Intanto, spinge a comunicare l’uno con l’altro, a sperimentare fantasia e creatività e permette di condividere
nuove emozioni.
Per la coppia cucinare offre la possibilità di ritrovare complicità e dialogo.
“Cosa mangiamo oggi?” o “Cosa vuoi per cena?” in questi banali quesiti una coppia si chiede di cosa ha bisogno
e scopre le reciproche preferenze.
E’ un’occasione per ascoltare i bisogni, accudire e trovare delle soluzioni creative.
Quella in cucina, è una comunicazione più semplice e meno basata sui sentimenti, dunque più libera, visto che si parla di cibo.
Un dialogo, privo delle barriere difensive che si possono instaurare durante un periodo di crisi o tensione.
Per cui si può, attraverso un pasto da preparare, fare tanto e dire tanto, senza mettersi troppo in gioco personalmente.
E poi la cucina, la zona cottura, in molti casi è uno spazio ristretto dove i partner sono costretti a stare vicini, i corpi si spostano
ma restano fianco a fianco, come in una danza.
E poi è seducente vedere il partner che si dedica a inventare qualcosa per un momento speciale.
Insomma un esperto su due consiglia di riscoprire il piacere di cucinare insieme per ritrovare la passione.
Meglio un manicaretto fatto in casa che la classica cena al ristorante.
La cucina, se non lo sapevate, è il luogo in cui riscoprire la passione.
Preparare piatti insieme produce un inaspettato effetto positivo nella coppia.
Secondo diverse ricerche scientifiche, infatti, elimina i pensieri negativi, riduce lo stress
e soprattutto riavvicina. Stare in cucina per un’oretta equivale più o meno a una seduta di terapia di coppia.
Con benefici che in altri ambienti è difficile raggiungere.
Intanto, spinge a comunicare l’uno con l’altro, a sperimentare fantasia e creatività e permette di condividere
nuove emozioni.
Per la coppia cucinare offre la possibilità di ritrovare complicità e dialogo.
“Cosa mangiamo oggi?” o “Cosa vuoi per cena?” in questi banali quesiti una coppia si chiede di cosa ha bisogno
e scopre le reciproche preferenze.
E’ un’occasione per ascoltare i bisogni, accudire e trovare delle soluzioni creative.
Quella in cucina, è una comunicazione più semplice e meno basata sui sentimenti, dunque più libera, visto che si parla di cibo.
Un dialogo, privo delle barriere difensive che si possono instaurare durante un periodo di crisi o tensione.
Per cui si può, attraverso un pasto da preparare, fare tanto e dire tanto, senza mettersi troppo in gioco personalmente.
E poi la cucina, la zona cottura, in molti casi è uno spazio ristretto dove i partner sono costretti a stare vicini, i corpi si spostano
ma restano fianco a fianco, come in una danza.
E poi è seducente vedere il partner che si dedica a inventare qualcosa per un momento speciale.
Insomma un esperto su due consiglia di riscoprire il piacere di cucinare insieme per ritrovare la passione.
Meglio un manicaretto fatto in casa che la classica cena al ristorante.